“Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie”. È il titolo del master di secondo livello che si terrà al Cirsfid (Centro Interdipartimentale di ricerca) dell’Università di Bologna, da aprile 2017 a marzo 2018, e a cui è possibile iscriversi fino al 30 gennaio 2017 sul sito dell’Alma Mater Studiorum, in questa sezione.
La selezione si terrà sulla base della valutazione dei titoli e di un colloquio motivazionale. Coop Alleanza 3.0 sostiene per la quinta edizione (finanziando tre borse di studio a copertura della II rata d’iscrizione) il master che è “un percorso di studi professionalizzante – spiega il suo direttore, Stefania Pellegrini, professore associato presso il dipartimento di Scienze Giuridiche – frequentato da commercialisti, ingegneri, avvocati, geologi, agronomi, persone che vogliono occuparsi sia della gestione del bene confiscato che del suo riutilizzo”.
La normativa vigente è molto tecnica e va conosciuta per poter ottenere l’assegnazione, trovare finanziamenti per il progetto e la gestione. “Il progetto di riutilizzo del bene deve essere condiviso con il territorio – sottolinea Stefania Pellegrini – altrimenti verrebbero vissuti come un corpo estraneo. Ci sono bellissime esperienze in tutta Italia da approfondire. Anche in Emilia Romagna”.