Una nuova cooperativa: più grande, efficiente, vicina ai soci e ai territori. È quella che nascerà dal 1° gennaio 2016 dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense. Il suo nome sarà Coop Alleanza 3.0: avrà 2,7 milioni di soci, 22 mila lavoratori, oltre 400 punti vendita, e si estenderà dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia, lungo tutta la dorsale adriatica; inoltre, tramite società, coprirà anche parte di Sicilia, Lazio, Campania, Trentino. Si tratta di una svolta epocale, coerente con la storia e l’identità del movimento cooperativo: questa scelta ci consentirà, infatti, di continuare a fare meglio ciò per cui siamo nati, ovvero offrire la miglior qualità e la più alta sicurezza al miglior prezzo.
A rendere possibile questo passaggio, saranno gli stessi soci delle tre cooperative, chiamati a votare il progetto di fusione in 77 assemblee separate, in tutti i territori tra l’1 e il 24 settembre. La ratifica della fusione avverrà il 3 ottobre nelle tre assemblee generali, alla presenza dei soci delegati.
Ma quali sono le ragioni della fusione? Nelle righe che seguono, proviamo ad anticipare alcune novità e a rispondere alle principali domande dei soci.
Perché le tre cooperative hanno scelto di fondersi?
Si tratta di una scelta nell’interesse dei soci, per poter offrire più vantaggi. La nuova Cooperativa nascerà infatti dall’unione di tre realtà solide e sane. Quella della cooperazione, del resto, è una storia di aggregazioni: di persone che si uniscono per ottenere più opportunità. Insieme, si diventa più grandi e forti, con tutti i vantaggi delle economie di scala: più efficienza, miglior potere contrattuale e quindi più convenienza. E si possono perseguire meglio gli obiettivi di solidarietà e mutualità che costituiscono la ragione stessa del cooperare.
Che sistema di gestione avrà Coop Alleanza 3.0?
La nuova cooperativa sarà guidata da tre amministratori delegati, con deleghe operative. Il Consiglio di Amministrazione, con 31 membri, sarà composto da soci in rappresentanza dei territori e consiglieri tecnici. L’equilibrio dei poteri sarà garantito da organismi come la Commissione etica, il Collegio sindacale e la Commissione elettorale. I soci resteranno al centro: sarà costituita una Consulta della rappresentanza sociale, che darà voce agli organismi territoriali, le Zone e le Aree sociali vaste, e avrà poteri consultivi nei confronti del CdA.
Quali saranno i vantaggi per i soci?
Chi era socio di una delle tre cooperative, dal 1° gennaio 2016 diventerà automaticamente socio di Coop Alleanza 3.0. Potrà accedere a tutti i negozi con la propria Carta socio e godere di sconti e servizi. Non tutti i vantaggi saranno disponibili da subito, ma verranno estesi mano a mano. I soci potranno inoltre contare per la prima volta su un Regolamento dello scambio mutualistico, basato sui princìpi di partecipazione, mutualità, autonomia e interesse verso la comunità, che ne definirà diritti e doveri.
Come sarà l’offerta dei punti vendita?
I negozi continueranno a proporre prodotti e servizi di qualità ai prezzi migliori. I grandi punti vendita si affiancheranno a quelli più piccoli e rimarranno in assortimento i prodotti locali. Si svilupperà inoltre la presenza di Coop sul web. L’obiettivo è continuare a rispondere ai bisogni delle famiglie in più ambiti: spesa quotidiana, salute, cura della persona, integrazione sanitaria e previdenziale, turismo, cultura, distribuzione dei carburanti, elettricità e gas, prodotti assicurativi e finanziari.
E il Prestito sociale?
Il Prestito sociale continuerà a essere un’opportunità per i soci e la cooperativa, anche grazie a un nuovo Regolamento, che, accogliendo le indicazioni di Legacoop e Ancc, promuoverà garanzie, controlli e trasparenza ancora migliori. In particolare, sarà previsto un vincolo di liquidità delle somme raccolte non inferiore al 30%, e un vincolo nell’immobilizzarle in attrezzature, impianti o partecipazioni, inferiore al 30%. Il saldo dei libretti delle tre cooperative verrà trasferito in automatico su quello di Coop Alleanza 3.0, sino al limite di 36 mila euro. Eventuali somme eccedenti tale limite, fissato per legge, saranno infruttifere e saranno restituite ai soci. A punto vendita, alla prima occasione utile, il vecchio libretto verrà annullato e sostituito da uno nuovo (non è necessario farlo dal 1° gennaio).
Che impatto avrà la fusione sui lavoratori?
Coop Alleanza 3.0 vuole rappresentare una grande opportunità di crescita e sviluppo per i lavoratori e per tutti i portatori di interesse. I dipendenti potranno contare su un’occupazione stabile, figlia di un’impresa solida e sicura. La gestione dei processi tesi a recuperare efficienza vedrà, come sempre, una grande attenzione al lavoro che rimane per noi un ingrediente fondamentale del patto cooperativo e, come tale, verrà affrontato a partire dal 1° gennaio 2016.
Il calendario delle Assemblee dei soci di COOP ADRIATICA a Bologna; nelle Marche e Abruzzo; in Romagna; in Veneto
Il calendario delle Assemblee dei soci di COOP ESTENSE a Modena, Ferrara e Puglia
Il calendario delle Assemblee dei soci di COOP CONSUMATORI NORDEST in Emilia; e in Friuli Venezia Giulia e Veneto