La moda è sogno e anche emblema delle rivoluzioni. Cifra di uno stato sociale o di una generazione. Per questo la mostra sull’arte della moda allestita nelle sale del Museo Civico San Domenico di Forlì spazia attraverso l’arte, la politica, i cambiamenti sociali e di costume. “L’età dei sogni e delle rivoluzioni 1789-1968” espone circa 300 opere tra quadri, sculture, abiti d’epoca e contemporanei, tra cui capolavori di Boccioni, Boldini, Canova, Fontana, Hayez, Matisse, Mondrian, Friedrich e tanti altri, in dialogo con le creazioni dei più grandi designer di moda come Chanel, Balenciaga, Dior, Armani, Valentino, Yamamoto.
Quello tra arte e moda, del resto, è un rapporto che da sempre si caratterizza per influenze reciproche, in un gioco delle parti che fa dell’arte lo specchio della società e della moda l’espressione della sua realtà simbolica, il segno del cambiamento sociale lungo la storia. La moda come sinonimo di lusso e seduzione, innovazione ma anche conformismo, travestimento e arte dell’apparire, che racconta lo sviluppo della modernità, col suo continuo cambiamento. L’arte che diventa ispirazione, espressione e diffusione di modelli e di comportamenti.
L’arte della moda
Forlì, museo civico san domenico
fino al 2 luglio 2023
Ingresso: 15 euro
mostremuseisandomenico.it