Ma si risparmia davvero con le nuove valvole termostatiche (obbligatorie nei condomini a partire dal 31 dicembre 2016), e se sì quanto? Franco Pozzoni, di Cna, concorda su una percentuale media del 15-20% di efficientamento energetico che, se si installa anche il generatore a metano ad alta efficienza in sostituzione della caldaia a gasolio, può arrivare al 30-35%.
È chiaro che molto dipende dalla tenuta termica dell’intero palazzo. Sul fronte del portafogli, ci vogliono alcuni anni prima di avere un ritorno dall’investimento. Le spese di consumo, definite dalla legge Uni 10200, cambiano in questo modo: una quota variabile, che dipende dai consumi volontari, e una quota fissa che include le spese per la progettazione, la manutenzione dell’impianto, la gestione del servizio di contabilizzazione e la stima delle spese per dispersione del calore.
È il tecnico a calcolare i costi fissi nella sua diagnosi energetica allegata al progetto. E qui il tasso, almeno potenziale, di conflittualità si fa elevato, in quanto c’è una certa differenza tra gli appartamenti (chi vive all’ultimo piano o a pian terreno deve scaldare di più; nei piani poco abitati chiudendo i termo si penalizzano i vicini, ecc.) e la normativa attualmente non prevede compensazioni alle quote millesimali.