Ambiente

Materie prime critiche, le magnifiche 34

miniera di litio

Ecco la lista delle “materie prime critiche” (cioè indispensabili per la transizione ecologica) aggiornata a marzo di quest’anno dalla Commissione europea: sono 34, di cui 17 considerate strategiche per il futuro.

Le materie critiche: Afnio, Antimonio, Arsenico, Barite, Bauxite, Berillio, Carbon coke, Elio, Feldspato, Fosforo, Niobio, Roccia fosfatica, Scandio, Spatofluore, Stronzio, Tantalio, Vanadio.

Le materie strategiche: Bismuto, Boro, Cobalto, Elementi di terre rare pesanti, Elementi di terre rare leggere, Gallio, Germanio, Grafite naturale, Litio (in foto, una miniera), Magnesio, Manganese, Metalli del gruppo del platino, Nichel, Rame, Silicio metallico, Titanio metallico, Tungsteno.

Le terre rare: I metalli “rari”, quelli cioè di più difficile reperimento, ma con straordinarie proprietà magnetiche e conduttive, sono 17: poco conosciuti, eppure fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie verdi, come turbine eoliche e pannelli fotovoltaici. Sono alla base anche di fibre ottiche e laser, apparecchiature mediche e batterie per le auto elettriche, e si possono trovare in smartphone e computer. I loro nomi paiono tratti da un codice dell’antica Roma: Scandio, Ittrio, Lantanio, Cerio, Praseodimio, Neodimio, Promezio, Samario, Europio, Gadolinio, Terbio, Disprosio, Olmio, Erbio, Tulio, Itterbio, Lutezio.

Tag: terre rare, riciclo, materie prime

Condividi su

Lascia un commento

Dicci la tua! Scrivi nello spazio qui sotto cosa pensi dell’articolo, la tua opinione è importante per noi.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Iscriviti alla
newsletter

di Consumatori

Ricevi ogni mese via mail la rivista digitale e le notizie più interessanti