FILIERA DEL CIBO “FROM FARM TO FORK”
● riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi al 2030
● riduzione del 50% delle perdite di nutrienti e di almeno il 20% dell’uso di fertilizzanti al 2030
● riduzione del 50% delle vendite di antibiotici veterinari negli allevamenti e in acquacoltura al 2030
● 25% almeno delle aree agricole destinate al biologico entro il 2030
● internet veloce in tutte le aree rurali al 2025
● produzione, trasporto, distribuzione, vendita e consumo a impatto zero, se non positivo sull’ambiente
● garantire gli approvvigionamenti e la sicurezza del cibo in tempi di crisi e incentivare le diete sostenibili
● garantire un costo del cibo accessibile a tutti, con la giusta remunerazione dei lavoratori
● entro il 2023 una proposta legislativa per meglio strutturare questi obiettivi con specifiche indicazioni normative e un piano europeo di risposta a possibili crisi di disponibilità di cibo
● nell’ambito della politica agricola comune specifiche raccomandazioni ai singoli stati membri
● per la trasformazione dei cibi arrivare a un’integrazione con i principi dell’economia circolare
● dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030
PROTEZIONE DELLA BIODIVERSITÀ
● aumento ad almeno il 30% delle aree protette e ripristino degli ecosistemi entro il 2030
● 4% l’incremento minimo previsto delle aree protette terrestri
● 19% l’incremento minimo previsto delle aree protette marine, di cui un 10% con un regime di protezione stringente
● per il ripristino della biodiversità nel 2021 è fissata la definizione di un target minimo legalmente vincolante
● 10% almeno delle superfici agricole da destinare a elementi di paesaggio con elevata biodiversità
● degrado zero sempre al 2030 nei trend di conservazione di habitat e specie
● 30% minimo di recupero per le specie attualmente in declino e inversione del declino degli impollinatori
● piantumazione di 3 miliardi di alberi
● ripristino di aree alluvionali e zone umide lungo 25mila km di corsi d’acqua
● protezione dalle specie esotiche invasive per il 50% di quelle oggi inserite in “lista rossa”
● piani del verde messi a punto nel 2021 nelle città con più di 20mila abitanti