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Elefanti africani a rischio estinzione entro 10 anni

Elefante.jpgFra dieci anni gran parte degli elefanti africani scompariranno se non si fermano i bracconieri.
L’allarme è stato lanciato alla conferenza internazionale sul traffico di animali selvatici che si è tenuta a Londra e in cui i delegati di 46 Paesi e 11 organizzazioni internazionali hanno convenuto che serve la ‘tolleranza zero‘ contro il fenomeno ed è necessario agire il più presto possibile contro il vasto commercio mondiale che muove miliardi di dollari.

‘Il traffico d’avorio sta portando gli elefanti all’estinzione e rappresenta anche una minaccia economica e politica per i Paesi africani”, ha dichiarato Paula Kahumbu, a capo dell’organizzazione Wildlife Direct. Grave, infatti, anche il problema di tutte le risorse vitali dei paesi coinvolti, tanto che è addirittura in aumento la denutrizione. ”In Tanzania vengono uccisi 30 elefanti ogni giorno. Se continuiamo di questo passo gran parte degli esemplari in Africa scompariranno in dieci anni”, ha aggiunto. Al termine del vertice è stata siglata una dichiarazione in cui i partecipanti sostengono il bando internazionale al commercio dell’avorio ricavato dagli elefanti e si impegnano a far rientrare il bracconaggio e il traffico di animali selvatici fra i ‘‘reati gravi”, secondo i termini della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale.

Non solo, i leader di cinque Paesi africani, Botswana, Gabon, Chad, Tanzania, ed Etiopia hanno annunciato una iniziativa a protezione degli elefanti, per raccogliere nuovi fondi, pubblici e privati, a sostegno di questa specie a rischio.

Intanto si devono fare i conti con numeri terrificanti. In dieci anni il 62% degli elefanti nella foresta africana è stato decimato, l’anno scorso mille rinoceronti sono stati uccisi in Sudafrica contro i tredici del 2007, e il numero di tigri allo stato selvatico in Asia è passato da 100mila a 3200 in cento anni.

14 febbraio 2014 – fonte: ansa

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