Ambiente

Ecobonus e sisma bonus, novità in arrivo per il 2017

Domotica_2.jpgAnche la domotica beneficia degli incentivi per l’efficientamento energetico. L’ecobonus del 65% è stato infatti esteso ai “dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative”, senza limiti di spesa e a prescindere da altri interventi. È escluso dalle detrazioni Irpef e Ires l’acquisto di dispositivi per interagire da remoto, ovvero smartphone, tablet o pc. Intanto il governo ha reso note le novità su Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Sisma Bonus inserite nella manovra di Bilancio 2017. Se non interverranno modifiche in fase di approvazione, le novità sono nel senso dell’estensione delle detrazioni fiscali. 

L’Ecobonus in particolare è confermato al 65% fino al 2021 (detraibile in 10 anni) e può salire fino al 75% per i lavori con un’alta incidenza di miglioramento delle prestazioni energetiche. Le soglie massime di spesa variano da 30mila euro (sostituzione di impianti di climatizzazione), a 60mila euro (riqualificazione dell’involucro, installazione di pannelli solari) a 100mila euro (lavori di riqualificazione energetica globale). Prevista inoltre la proroga di 1 anno (quindi fino al 31 dicembre 2017) della detrazione del 50% sia per le ristrutturazioni edilizie (fino a 96mila euro di spesa per unità immobiliare) fruibili anche da inquilini, usufruttuari e nudi proprietari, sia per il Bonus Mobili ed Elettrodomestici (tetto di spesa di 10mila euro). Si rafforza infine il Sisma Bonus che è una delle più importanti novità in arrivo per il 2017. Lo scopo è favorire gli adeguamenti anti-sismici. A partire dall’1 gennaio sarà utilizzabile anche in zona sismica 3, non solo nelle zone 1 e 2, e funzionerà come una detrazione fiscale del 50% che sarà possibile richiedere fino al 31 dicembre 2021. Il Sisma Bonus potrà arrivare all’85%, se l’edificio viene migliorato di 2 classi di rischio: quanto alle valutazioni sul miglioramento e sulle modalità di certificazione, si attendono entro la fine di febbraio 2017 le linee guida sulla classificazione sismica degli edifici. L’agevolazione, con tetto di spesa a 96mila euro annue, e recuperabile in 5 anni anziché 10, viene stabilizzata fino al 2021 e vale sia per i condomini sia per le abitazioni singole. Dal 2017, varrà anche per le seconde case e le attività produttive. Comprese tra le spese detraibili quelle per la classificazione e la verifica sismica.

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