Contrastare la produzione dei rifiuti e limitare lo spreco di risorse nella grande distribuzione. Sono gli obiettivi dell’accordo collaborativo tra Regione Emilia-Romagna, Legacoop Emilia Romagna e Atersir firmato ad aprile 2014 e che ora ha visto la sottoscrizione del primo di una serie di “accordi di dettaglio” che rende di fatto operativa la riduzione dell’impatto ambientale dei punti vendita.
Attraverso un sistema di qualificazione certificato dal logo “Carrello verde”, sarà visibile a tutti l’impegno delle catene distributive tra cui Coop Adriatica e le altre cooperative del Distretto adriatico. L’accordo è stato firmato il 3 novembre a “Ecomondo” di Rimini e Coop Adriatica da tempo sta investendo ingenti risorse sulla difesa ambientale. Le sue scelte “verdi” vanno dalla progettazione sostenibile dei punti vendita alla proposta commerciale, ricca di prodotti “bio” e del territorio, dalla riduzione degli sprechi alimentari fino alle attività di educazione al consumo consapevole e di informazione ai soci. Basti pensare che l’ultimo supermercato inaugurato dalla Cooperativa, vicino a Venezia, è un edificio a energia zero, i cui consumi elettrici sono ridottissimi e compensati interamente dalla produzione dell’impianto fotovoltaico.