Spostarsi in città usando solo la bicicletta è possibile. Di più. Il mezzo è ecosostenibile, economico e permette di apprezzare tutte le bellezze, sia naturalistiche che storiche, lungo il percorso. La prova l’hanno fornita due volontarie dell’associazione L’Altra Babele e attiviste di Salvaiciclisti Bologna. Si chiamano Lucia Bruni e Nunzia Fina e, in sella alle due ruote, hanno percorso un viaggio di 900 chilometri. Sono partite dal capoluogo emiliano romagnolo e, dopo dieci giorni, sono arrivate a Lecce. In mezzo, bicicletta, Natura e musica popolare salentina.
Il viaggio è “la conferma che in bici si può. Anzi, è meglio”. Ed è stata l’occasione “per apprezzare al meglio le bellezze naturalistiche e storiche di cui è piena l’Italia e anche per incontrare tante persone sensibili ai temi della mobilità sostenibile e ciclabile”, spiega Lucia. “Abbiamo dimostrato che non serve allenamento per andare in bicicletta, sia per fare cicloturismo ma sopratutto per usarla tutti i giorni per gli spostamenti quotidiani”, specifica la sua compagna d’avventura, Nunzia.
La loro pedalata è servita a dimostrare che spostarsi senza inquinare è una scelta alla portata di tutti. Loro sono arrivate a destinazione il primo maggio, giorno in cui è iniziato European Cycling Challenge, la sfida in bici fra le città d’Europa, un’ iniziativa promossa e organizzata dal Comune di Bologna e dalla SRM – l’Agenzia per la Mobilità di Bologna, che durerà per tutto il mese di maggio.
7 maggio 2013
fonte: agenzia dire