Nel 2013 le biciclette vendute in Italia sono state 1 milione e 542 mila, con un calo del 3,9% sul 2013. Dunque un segno meno che comunque conferma il sorpasso delle bici sulle auto (quelle immatricolate in Italia nel 2013 sono state circa più di 1 milione e 350 mila).
A incidere sul calo delle vendite, secondo i produttori, oltre alla crisi economica, sia l’andamento climatico dell’annata (molte piogge) che l’aumento dei furti, piaga sempre più diffusa che disincentiva l’acquisto delle due ruote. Fatto sta che, nonostante la bici piaccia a tanti e si cerchi di promuoverne l’utilizzo, in Italia siamo al penultimo posto in Europa nel rapporto biciclette/abitanti.
L’industria della bici italiana ha però buoni motivi di festeggiare. Grazie alle barriere doganali introdotte nel 2011 (che colpiscono i prodotti asiatici) i produttori nostrani, nel 2013 segnano un boom di bici vendute all’estero, che sono salite a quota a quota 1 milione e 746 mila con un aumento di 485 mila in più sull’anno precedente. Esportiamo soprattutto in Francia e Spagna.
17 aprile 2014