- Guardate alla soddisfazione piuttosto che al reddito (soddisfazione è lavorare per qualcosa in cui si crede, con un certo grado di successo)
- Non affezionatevi a cose che spariranno (come la vita in campagna)
- Investite nell’elettronica di intrattenimento e imparate ad amarla (anche l’impronta ecologica di un viaggio virtuale è più ridotta)
- Non insegnate ai vostri bambini ad amare la natura incontaminata (sarà sempre più difficile trovarla)
- Se vi piace la biodiversità, andate a vederla adesso (in 70 anni perderemo tre quarti di tutto lo spazio libero nel mondo)
- Visitate le bellezze del mondo prima che la folla le rovini (nel 2052 il pianeta sarà culturalmente più piatto e i musei sempre più pieni)
- Vivete in luoghi non troppo esposti al cambiamento climatico (il quadro generale è chiaro: esistono previsioni a livello nazionale e su base decennale)
- Spostatevi in una nazione che sia in grado di prendere delle decisioni (in altri termini, che non si affida unicamente alla democrazia rappresentativa e al libero mercato)
- Conoscete le “insostenibilità” che minacciano il vostro stile di vita (ovvero, se nevica sempre di meno, insegnate ai vostri figli ad amare il golf…)
- Se non potete lavorare nei servizi o nell’assistenza, buttatevi nei settori dell’efficienza energetica o delle rinnovabili (ma se siete disoccupati, lottate per i vostri diritti perché c’è al fondo un problema di distribuzione)
- Incoraggiate i vostri figli a studiare il cinese (è la cultura egemone del futuro e in pochi lo fanno)
- Se volete essere felici, smettete di pensare che tutto ciò che cresce è buono (molte cose infatti declineranno nei prossimi anni)
- I vostri investimenti in combustibili fossili perderanno il loro valore, all’improvviso (la strada va verso l’efficienza energetica e le rinnovabili)
- Investite in cose che non risentiranno dei disordini sociali (non è facile, però: chi può dire dove e quando si verificheranno?)
- Fate più del minimo indispensabile, per evitare rimorsi in futuro davanti ai vostri figli e nipoti (impegnandovi in pubblico e in privato a diffondere pratiche e politiche sane)
- In affari, esplorate il potenziale dell’attuale situazione di insostenibilità (come la Philips che si è buttata sulle lampadine a basso consumo)
- Non confondete la crescita in volume con la crescita nei profitti (hanno andamenti diversi)
- Se siete politici e volete essere rieletti, prendete solo iniziative che danno benefici immediati (non sottovalutate mai il potere del breve termine anche quando mirate più in alto)
- In politica, ricordatevi che il futuro sarà dominato da limiti fisici (la centralità dalla produttività del lavoro passerà alla produttività dell’energia e di C02)
- Sempre in politica, convincetevi che un accesso equo a risorse limitate varrà di più della libertà di parola (in un mondo sovraffollato, il benessere collettivo sarà più importante dei diritti dell’individuo)
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