Se vi piace il gusto un po’ esotico del cumino, sappiate che ha anche proprietà curative. Per esempio è in grado di concorrere alla riduzione del colesterolo e dei trigliceridi. Oltre a ciò, i semi di cumino potenziano la nostra capacità di risposta immunitaria agli agenti esterni. Questa spezia vanta poi un alto contenuto di antiossidanti, soprattutto nel caso dei semi interi. Insieme ad altre spezie come la curcuma, il pepe nero, lo zenzero e i semi di finocchio, il cumino è uno tra gli alimenti che concorrono alla naturale disintossicazione del nostro organismo. Aggiungere qualche seme di cumino al pane o a una insalata di riso ricca di legumi, può arricchire la nostra dieta di sapore, oltre che di sostanze importanti per il nostro organismo.
Esso vanta anche buone proprietà digestive e per questo può diventare un ottimo digestivo, attraverso la preparazione di un infuso da bere a fine pasto. Nei casi più gravi, invece, l’azione del cumino sul nostro intestino può avere effetti benefici anche nel combattere gonfiori e coliche addominali, oltre ad essere un ottimo rimedio naturale all’alitosi.
Ultima ma non meno importante è la funzione benefica del cumino nel trattamento delle affezioni respiratorie, come la tosse: in questo caso può infatti rivelarsi molto utile bollire insieme al latte un cucchiaino di semi.
Il cumino può essere usato per condire molti piatti, sia nella forma macinata, sia con i semi interi, dato che anche da essi può essere estratto il naturale sapore dolce. Mentre per le salse può essere aggiunto per dare un sapore in più, per l’autentico guacamole alla messicana è un ingrediente essenziale. Il cumino è inoltre stato usato sulla carne, in aggiunta ad altri condimenti. Il cumino veniva usato molto, inoltre, nella cucina dell’antica Roma.