I pomodori Datterini sono così belli, rossi e lucenti che potremmo usarli per farci collane e bracciali, infilati come perle ad adornarci il collo e i polsi nelle sere d’estate. Ma ovviamente non lo facciamo perché preferiamo mangiarceli.
In insalata, nei sughi, col riso, con la pasta, di contorno ai pesci o al tofu che così diventano buonissimi: insomma, d’estate i pomodori in generale e quelli Datterini in particolare, diventano il nostro asso nella manica. Tanto più che sono davvero pieni di virtù. Tutte le varietà di pomodoro apportano licopene, che è un potente antiossidante, ma nel Datterino, diffuso in tutto il Mediterraneo dai tempi dei tempi, dalla forma piccola e allungata, la preziosa sostanza è più elevata rispetto ad altre varietà (tra cui il San Marzano). Un fenomeno che si potrebbe in parte imputare al maggior rapporto tra buccia e frutto dovuto alle piccole dimensioni del Datterino – perché è proprio nella buccia che sono contenuti più antiossidanti – oltre che alla più abbondante quantità del licopene stesso. Tuttavia, secondo i ricercatori, questa particolare proprietà del Datterino potrebbe essere attribuibile anche ad altri composti non ancora noti.
La potenza degli antiossidanti Il rapporto tra buccia e succo, invece, sembrerebbe essere il motivo principale anche del suo sapore equilibrato. La buccia infatti è più ricca di zucchero e aminoacidi, mentre la polpa è ricca di acidi. Inoltre, il succo interno dei frutti maturi presenta un elevato contenuto di acido glutammico (un amminoacido, quindi un componente delle proteine), da cui deriva il glutammato, responsabile del sapore umami, ovvero “un gusto sapido e piacevole che viene dal glutammato e da diversi ribonucleotidi…” (definizione ufficiale dell’Umami Information Center). Niente a che vedere con il glutammato “cattivo”, di sintesi, che troviamo in alcuni alimenti confezionati: questo è tutto naturale.
Ecco dunque svelato il segreto della bontà dei Datterini. Con un’avvertenza: l’acido glutammico diventa maggiormente biodisponibile con la maturazione e la lavorazione industriale o casalinga. Vale lo stesso anche per il licopene: sminuzzamento e triturazione favoriscono il rilascio del licopene. La cottura, inoltre, causa la formazione di composti che possono essere assorbiti con maggiore facilità. E se condiamo il tutto con del buon olio extravergine d’oliva aumentiamo anche la biodisponibilità di questi composti.
La qualità e l’eccellenza Fiorfiore Un’altra buona notizia? Il Datterino fa parte della linea Fiorfiore ed è il prodotto che in questo mese si trova nei punti vendita Coop con la formula della convenienza tripla: per chi li acquista (con sconti almeno del 20% e a volte molto di più), per i produttori – grazie ad accordi chiari ed equi – e per la salute e la sicurezza di tutti, perché sono prodotti a basso o nullo impiego di pesticidi.
Per la produzione del Datterino Fiorfiore sono state scelte le aree più vocate, selezionando le aziende specializzate nella coltivazione di questo ortaggio. Coop ha anche selezionato le migliori varietà (a bassa resa di produzione) per garantire un prodotto dalle qualità organolettiche eccellenti.
A tutto questo si aggiunge poi anche un altro valore: la prova di assaggio.
Si tratta di un ulteriore step di controllo che Coop chiede di fare ai suoi fornitori sui prodotti confezionati e pronti alla vendita. Nella fase di controllo i prodotti finiti devono essere assaggiati. D’altronde, se un prodotto è buono, lo decide anche il palato.
Ma cosa c’è dietro tanta bontà? Le tecniche di coltivazione sono particolarmente attente all’ambiente e volte a minimizzare l’utilizzo di fitosanitari. Non dobbiamo dimenticare l’apporto dei bombi, gli insetti impollinatori che si prestano volentieri alla fecondazione dei Datterini. Grazie all’agricoltura di precisione, poi, si risparmia su acqua e fertilizzanti. Come per tutti i prodotti a marchio Coop, viene verificata la gestione etica e responsabile di tutte le persone che lavorano nel ciclo produttivo. Infine, le vaschette in cui i Datterini vengono confezionati sono in materiale plastico riciclato.
Ecco dunque perché il Datterino Fiorfiore Coop è così buono e come si arriva a un prodotto di dimensione uniforme, colore perfetto, grado zuccherino costante. Perfetto anche come gioiello, sì, ma per adornare le nostre tavole estive.