Birre, stuzzichini, pizze, gelati e ogni altro tipo di golosità. Le serate in compagnia degli amici a guardare le partite dei Mondiali di calcio, che vedranno la Nazionale italiana esordire in Brasile tra appena due giorni, rischiano di lasciare come ricordo anche fino a 3-4 chili in più.
Ecco allora alcuni suggerimenti pensati per mangiare con gusto senza ingrassare e “premiarsi” al momento giusto, cioè in caso di vittoria. A darli il professor Pietro Migliaccio, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (Sisa).
La “dieta del tifoso” prevede, indipendentemente dall’orario della partita, che si mangi prima una “patriottica” caprese tricolore, a base di mozzarella, pomodori e foglie di lattuga, da condire con olio extravergine di oliva e accompagnare con il pane, mezza rosetta o una intera. Durante la partita, meglio privilegiare la frutta, come cocomero melone o ananas, da tagliare a cubetti e mettere in una ciotola lasciata in frigo un’ora, pronta per essere tolta dieci minuti prima del match. Il giorno successivo, in caso di sconfitta, il consiglio e’ una porzione di risotto al nero di seppia “nero” come l’umore, a cui fare seguire una macedonia di more, mentre in caso di vittoria via a un pasto libero con spumante. Ad esempio una pasta al pomodoro, basilico e parmigiano oppure alle vongole, un secondo piatto a base di carne o di pesce, accompagnato da un contorno di verdure e poco pane (circa 40 grammi).
Il pomeriggio una mela o un ghiacciolo e per cena petto di pollo o pesce (150 grammi), insalata verde mista o zucchine, un cucchiaino d’olio e mezza rosetta di pane.
giugno 2014 – fonte: ansa