Sapevate che scongelare è un’operazione delicata almeno quanto congelare? Sicurezza igienica e garanzia del mantenimento delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche degli alimenti (sapore, colore, odore, consistenza) si giocano, infatti, anche durante questa delicata fase della preparazione casalinga.
A parte i prodotti confezionati – molte verdure, piatti pronti e alcuni tipi di carne e pesce, soprattutto quelli di piccola dimensione, come filetti e hamburger – che possono essere direttamente cotti, non vi è metodo più sbagliato che scongelare gli alimenti a temperatura ambiente. È, infatti, una pratica a alto rischio di contaminazione microbica, perché nessun alimento è sterile e a temperatura ambiente aumenta il rischio di proliferazione incontrollata della normale carica batterica. Il luogo migliore per scongelare è il frigorifero, calcolando tempi sicuramente maggiori ma avendo completa garanzia di sicurezza, sia sotto il profilo igienico che nutrizionale.
Scongelare in modo sicuro si può anche nel forno a microonde: vanno preferibilmente eliminati gli involucri degli alimenti, trasferiti in contenitori adatti e, soprattutto, rispettati i tempi indicati dalle istruzioni d’uso dell’elettrodomestico.
Meglio evitare, invece, di scongelare sotto acqua corrente fredda oppure in ammollo: non solo è uno spreco enorme e ingiustificato d’acqua, ma rischia di lavare via gran parte delle sostanze nutritive, vitamine, sali minerali e zuccheri, in particolare, che essendo solubili in acqua vi si disciolgono quasi completamente. Se il tempo è poco e proprio non si riesce ad evitarlo, meglio scongelare sotto acqua corrente fredda gli alimenti ancora confezionati.
Sulle confezioni dei prodotti surgelati compare, per motivi di carattere igienico e qualitativo, la scritta “una volta scongelato il prodotto non può essere ricongelato”. Possono tuttavia essere ricongelati i prodotti che, dopo lo scongelamento, siano stati cotti: un esempio per tutti, la carne macinata congelata per fare il sugo può essere ricongelata poiché il sugo è stato cotto.
Ma il prodotto ricongelato ha una durabilità inferiore rispetto ai prodotti surgelati industrialmente o congelati a casa, quindi è bene consumarlo prima possibile.
gennaio 2016
fonte: Nuovo Consumo