E’ ottimo in insalata, come salsa guacamole, e può essere usato addirittura come ingrediente per fantastiche mousse! E’ l’avocado, buono da sempre ma in questi anni particolarmente apprezzato dopo che molte star di Hollywood hanno svelato di consumarlo nell’ambito delle loro diete antiossidadanti. Per fruttificare ha bisogno di un clima temperato e ben si presta ad essere coltivato anche in Italia. Fino ad oggi i principali produttori sono stati alcuni paesi del Sudamerica, assieme a Stati Uniti, Sudafrica, Israele e Spagna, ma ora viene coltivato anche in Italia. Ricco di grassi (89%) e povero di carboidrati (3%), era detto “il burro dei marinai” perché gli equipaggi lo spalmavano sulle gallette durante le traversate. I grassi presenti sono simili a quelli dell’olio d’oliva: monoinsaturi (75%), saturi (15%)e omega 6 (10%).
Un avocado può restare sulla pianta anche vari mesi perché le foglie della pianta producono sostanze che ne inibiscono la maturazione. Difficilmente si trovano in commercio frutti già maturi: il frutto è pronto per essere consumato quando diventa leggermente morbido alla pressione delle dita: per accelerarne la maturazione basta tenerlo a temperatura ambiente, in un sacchetto di carta.