La razza bovina podolica è una razza dalle origini antichissime che viene allevata nell’Appennino meridionale dalla Campania alla Puglia, fino ai rilievi della Calabria. Ha il mantello tendente al grigio scuro ma più chiaro nelle femmine, le corna sono a forma di mezzaluna nei maschi e di lira nelle femmine. Ne sono rimasti solo 25.000 capi iscritti al libro genealogico.
È una razza molto rustica, si adatta facilmente ai terreni scoscesi e si nutre anche dove altre razze troverebbero difficoltà: macchia mediterranea, cespugli, stoppie, fogliame del sottobosco.
In passato era impiegata come animale da lavoro e solo secondariamente considerata per le sue produzioni di carne e per il latte. Produce poco latte ma di altissima qualità (circa 15 quintali l’anno), e il caciocavallo ottenuto dalle podoliche è straordinario. Grazie al pascolo all’aperto – la podolica deve pascolare praticamente tutto l’anno, non sopporta gli spazi ristretti delle stalle – la sua carne è sapida e ricca di vitamine e sali minerali. L’elevato contenuto di carotene dona al grasso un colore leggermente giallognolo: proprio per questo motivo e per la consistenza delle carni, più tenace (se non sono adeguatamente frollate) rispetto a quelle degli altri bovini alimentati a cereali, non è apprezzata come merita. I suoi ritmi di accrescimento sono inoltre più lenti di quelli riscontrati in altre razze. E questo comporta un costo per gli allevatori che non viene riconosciuto adeguatamente dal mercato.
Da cinque anni, la A.Pro.Zoo della provincia di Cosenza (una società cooperativa di allevatori) ha avviato un progetto per il recupero degli allevamenti di podolica calabresi. Il progetto di filiera coinvolge allevatori, macellai, ristoratori e anche punti vendita locali. Gli allevatori seguono un disciplinare rigoroso che non contempla insilati o prodotti geneticamente modificati. Gli animali allevati liberi sono meno stressati e questo favorisce la qualità delle carni. La frollatura, che varia a seconda delle dimensioni della carcassa, non dura meno di 20 giorni.
L’A.Pro.Zoo associa una quarantina di piccoli allevatori delle province di Crotone e Cosenza.
I responsabili del Presidio sono Rosario Scigliano, rosarioscigliano@montagnaspa.it e Pier Macrì, piermacri@gmail.com.