I broccoli sono una varietà di cavolo originaria del mediterraneo, in particolar modo delle regioni meridionali d’Italia, esportati con enorme successo in tutto il mondo mantenendo il nome italiano. Si dice ‘broccoli’ in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. La stagione del suo raccolto è principalmente l’inverno, al pari delle altre verdure della stessa famiglia, i cavoli.
In Sicilia e Calabria il broccolo viene coltivato almeno da duemilacinquecento anni. Dal punto di vista nutrizionale è equivalente ad altri tipi di cavolo: alta quantità di vitamina C – che viene parzialmente persa in fase di cottura – pari a 80 mg per 100 g di prodotto (più delle arance), e di vitamina K (con 100 g di broccoli si soddisfa il fabbisogno giornaliero di questa importante vitamina, che ha un ruolo fondamentale nel processo di coagulazione del sangue e assicura la funzionalità delle proteine che formano e mantengono in forma le ossa. Per preservare la preziosa vitamina C, il consiglio è quello di cuocere il broccolo brevemente a vapore e al limite di ripassarlo, altrettanto brevemente, in padella con abbondante peperoncino e olio extravergine.
L’apporto calorico è molto basso, simile a quello di pomodori e insalata (circa 35 calorie per 100 g).
Tre sono le varietà di broccoli presenti sul mercato nostrano: quello verde, il più diffuso, quello viola, reperibile soprattutto in Sicilia, e quello romanesco, molto pittoresco nella forma e dal colore verde chiaro acceso.
I broccoli contengono sulforafano, una sostanza che non solo previene la crescita di cellule cancerogene ma impedisce anche il processo di divisione cellulare. Il sulforafano, insieme agli isotiocianati, esplica azione protettiva soprattutto contro i tumori intestinali, polmonari e del seno. Hanno anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo. Sono indicati nei casi di stitichezza cronica per l’enorme ricchezza di fibre vegetali. Inoltre, gli specialisti consigliano il loro consumo per l’alto potere antiossidante in essi contenuto che aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso viene suggerito per combattere l’Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando fastidiose gastriti ed ulcere.