Alimentazione

Cinque cose da sapere sul porridge

una ciotola di porridge

Il porridge è una zuppa d’avena dolce e cremosa, piatto tipico della colazione nei Paesi anglosassoni. I fiocchi d’avena che ne sono l’ingrediente principale, sono presenti anche fra i nuovi prodotti a marchio Coop. Conosciamola meglio.

Cos’è? Il porridge, o zuppa d’avena, è una pappa dolce e semi cremosa, generalmente da colazione, tipica dei Paesi anglosassoni, dove l’avena è fra i cereali più coltivati. La ricetta, di origine scozzese, nasce in epoca medievale come piatto povero ma sostanzioso: complice anche un ritrovato spirito salutista, il porridge si è diffuso come colazione in voga soprattutto fra i più giovani. Ed è presente anche fra i nuovi prodotti a marchio Coop, in versione già miscelata con cioccolato, banana e semi di chia.

Da dove vengono i fiocchi? Dall’avena, i fiocchi si ottengono eliminando gli strati più esterni – da cui si ricava la crusca – e le parti non edibili del chicco. Resta così il nucleo prezioso della pianta, contenente un’alta percentuale di carboidrati, proteine e acidi grassi insaturi. Viene poi trattato con il vapore ed essiccato per evitare che, nel tempo, prenda un sapore amaro; infine viene pressato fra due rulli per ottenere la forma del fiocco, dal tipico aroma nocciolato.

Come prepararlo? Per la ricetta base si possono utilizzare i fiocchi d’avena classici, ottenuti dal chicco intero, quelli macinati oppure la crusca d’avena, tutti ricchi di betaglucani, a basso indice glicemico e a lento assorbimento, il che prolunga il senso di sazietà. La quantità per porzione è di circa 150 grammi. Per la parte liquida, si può utilizzare acqua, anche miscelata con un cucchiaio di yogurt, latte vaccino o una bevanda vegetale, sia caldi che freddi, che rendono l’avena morbida e cremosa.

Come arricchirlo? Il bello del porridge è che si presta a moltissime varianti: potete dolcificarlo con miele, sciroppo d’acero, zucchero di canna, arricchirlo con frutta fresca di stagione o aromatizzarlo con cacao amaro o cannella. A piacere, potete aggiungere nocciole, noci, mandorle e anacardi e completare con un pugno di bacche di goji e semi oleosi a scelta come chia, sesamo, papavero, girasole. In una sola ciotola, proteine, carboidrati e grassi (quelli buoni) per un pasto sano e gustoso!

Perché fa bene? L’ingrediente fondamentale del porridge, che lo rende così sano, è l’avena, considerata un vero e proprio super food in quanto contiene proteine, nutrienti importanti come le vitamine B1 e B6, e sali minerali quali zinco, ferro e magnesio. Le fibre dei fiocchi d’avena aiutano a mantenere costanti i valori di zucchero nel sangue, favoriscono la digestione e il transito intestinale e rendono utile questo alimento anche per chi soffre di gastrite e reflusso gastroesofageo.

Tag: colazione, avena, porridge

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3 Commenti. Nuovo commento

  • Quì Mi sorge una domanda: il porridge può risultare troppo pesante come cibo da consumare nelle nostre latitudini? La risposta corretta comunque la possiamo trovare da Noi stessi, facendo colazione con i fiocchi d’avena, yogurt, acqua e miele, e superare così ogni sorta di titubanza.. Luca P.

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    • In effetti, caro Luca, il porridge non è altro che fiocchi d’avena, latte o yogurth, mile o zucchero (ma anche no) e frutta secca e/o fresca. E non è affatto troppo pesante.

      Rispondi
  • non è adatto ad una dieta per Diabetici

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