Zuccherino, succoso, rinfrescante e amico dell’abbronzatura, il melone (cucumis melo), è una pianta dalle origini incerte, forse dell’antica Persia. Quale che sia la sua provenienza, oggi è coltivata in tutta Italia, da nord a sud, al di sotto della zona alpina e appenninica.
Come la “cugina” anguria, gran parte del suo peso è dato dall’acqua che contiene, rendendo il melone un frutto poco calorico, ideale per idratarsi in estate e per reintegrare i sali minerali. Per le sue proprietà diuretiche e l’equilibrato apporto di zuccheri è un ottimo alleato delle diete dimagranti.
L’importanza del melone nell’alimentazione risiede soprattutto nel valore delle vitamine che contiene. Prima di tutto è in grado di contrastare l’invecchiamento dell’organismo grazie alle sue proprietà antiossidanti. Questo si deve soprattutto alla presenza di vitamina A e C, in grado di rallentare l’attività dei radicali liberi. Sempre alla vitamina A e alla sua funzione di prevenire la degenerazione maculare, si deve l’azione protettiva per gli occhi anche dai danni provocati dai raggi UV. L’importante contenuto di ferro, metabolizzato dalla vitamina A, rende il melone un valido alleato contro l’anemia, mentre la vitamina B in esso contenuta favorisce il tono della muscolatura e dell’umore, contrastando anche la fame nervosa. Un picciolo che si stacca facilmente sarà un buon indizio per identificare un melone giunto al giusto livello di maturazione. Anche il profumo e la consistenza leggermente molle, che si riesce a percepire premendo delicatamente al centro con le nocche, sono indizi per scegliere un melone pronto per essere mangiato.
L’anguria e il melone a marchio Coop sono a filiera controllata e tra luglio e agosto si possono trovare in convenienza tripla in tutti i punti vendita.