Alimentazione

Bologna, da ottobre ci sarà Fico: la vetrina della nostra biodiversità

La più grande celebrazione della biodiversità italiana, dal campo alla forchetta. È Fico (Fabbrica Italiana Contadina) Eataly World, il parco dell’agroalimentare che aprirà i battenti a Bologna agli inizi di ottobre: un Expo permanente, dedicato alle straordinarie ricchezze dell’Italia del cibo.

Per raccontare e far vivere ai visitatori la biodiversità del nostro paese, Fico ospiterà quasi un ettaro e mezzo di campi e allevamenti dimostrativi, dove scoprire dal vivo animali come la pecora sarda, la capra ciociara, i maiali di mora romagnola o i bovini di razza chianina, alla base di alcuni dei prodotti più rinomati ed unici della cucina italiana. Nel parco si potranno seguire, in ogni stagione, anche le più importanti coltivazioni nazionali: ad esempio, come si sviluppa una tartufaia, i segreti di un luppoleto, le fasi di raccolta e lavorazione delle olive, degli agrumi, del grano.

Veri giacimenti di sapori, da cui nascono piatti altrettanto unici in una infinita biodiversità gastronomica.

A Fico si potranno infatti scoprire tutte le filiere del nostro cibo, visitando 40 fabbriche di produzione dei più importanti prodotti tipici, e assaggiarli in 25 ristoranti (da quelli guidati da grandi chef, fino alle osterie territoriali e chioschi di street food). Infine, in 9.000 metri quadrati di mercato sarà possibile acquistare le principali eccellenze italiane. Ma a Fico si coltiverà anche l’educazione, con corsi e laboratori per far conoscere a grandi e piccoli, e per preservare la biodiversità del cibo che portiamo in tavola.

Cos’è Fico FICO Eataly World è il più grande parco agroalimentare del mondo. A Bologna, su 8 ettari, racchiuderà la meraviglia della biodiversità italiana, attraverso: 2 ettari di campi e stalle all’aria aperta; 6 ettari coperti con: 40 fabbriche, 40 luoghi ristoro, botteghe e mercato, aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi, 6 aule didattiche, 6 grandi “giostre” educative, un teatro, un cinema, un centro congressi modulabile, da 50 a 1000 persone, una Fondazione e 3 università.

Tag: biodiversità, cibo, fico, bologna, agroalimentare

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